Rassegna pianistica estiva 20.07.2024

All’ombra di Bach e Beethoven: Marzia Marconi e Trifon Dimitrov per la Rassegna Pianistica Estiva del Conservatorio Rossini

La Rassegna Pianistica Estiva è arrivata al quinto appuntamento della serie di concerti tenuti dai pianisti allievi del Conservatorio Rossini. Occasione fondamentale per i giovani alle prime esperienze con un concerto, la Rassegna è certamente anche un punto di riferimento per l’offerta musicale della città molto apprezzato dal pubblico, che infatti partecipa numeroso ad ogni occasione.

Nel concerto del 20 luglio (ore 18.30), come sempre nella suggestiva cornice del Cortile di Palazzo Montani Antaldi (per gentile concessione della Fondazione Cassa di Risparmio), si esibiranno Marzia Marconi e Trifon Dimitrov. Nella prima parte, Marzia Marconi proporrà la Sonata n. 22 in fa maggiore op. 54 di Ludwig van Beethoven e le Variations sérieuses op. 54 di Felix Mendelssohn Bartholdy. La Sonata di Beethoven, composta nel 1804, non è tra le più eseguite del grande di Bonn, ma si distingue per la struttura insolita in due movimenti contrastanti: un aggraziato In tempo di un minuetto seguìto da un Allegretto, vera e propria cascata di note che rapidamente porta alla conclusione questa breve ma impegnativa pagina pianistica. Si prosegue con un brano che, in qualche modo, è legato al precedente. Le Variations sérieuses, infatti, furono scritte da Mendelssohn nel 1842 per partecipare alla raccolta di Dix morceaux brillants, stampata per finanziare il monumento in onore di Beethoven in costruzione nella città di Bonn e che tra gli autori vide anche Chopin e Liszt. Costituito da diciassette variazioni su un tema in re minore, il ciclo delle Variations sérieuses offre all’ascoltatore un caleidoscopico ventaglio di forme compositive in gran parte di matrice bachiana, ma trascinate da un’incessante carica energica evidentemente ispirata all’ideale musicale beethoveniano.

Il richiamo a Bach riecheggia forte anche nei 25 pezzi del Ludus Tonalis di Paul Hindemith, opera che occupa l’intera seconda parte del concerto affidata alle mani di Trifon Dimitrov, pianista bulgaro che, dopo aver conseguito il Bachelor in pianoforte all’Accademia Nazionale di Musica “Pancho Vladigerov”, ha deciso di proseguire gli studi al Conservatorio di Pesaro.

Hindemith, l’interprete più rigoroso della tradizione contrappuntistica tedesca, pubblicò Ludus Tonalis nel 1943. Costruito sul modello del Clavicembalo ben temperato di Johann Sebastian Bach, tredici tra preludi e interludi dalle forme più varie si alternano a dodici composizioni concepite nella forma di fuga. Il linguaggio melodico e armonico di queste composizioni è del tutto libero dalle regole tradizionali, che nel Novecento risultano ormai inadeguate all’espressività contemporanea. Il giovane Dimitrov ha scelto un’opera raramente eseguita nei concerti, complessa sul piano interpretativo e impegnativa su quello tecnico; un’opera che sicuramente riuscirà ad affascinare il pubblico pesarese.

Il concerto è ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Per ulteriori informazioni: http://www.conservatoriorossini.it

Ufficio stampa del Conservatorio Rossini

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