Estremo Verde

Estremo Verde, acrilico su tela

Dal primo al 21 giugno, alla galleria Picca Arte Contemporanea di Via Diaz, la mostra di Giovanni Blanco

PICCA ARTE CONTEMPORANEA, spazio d’arte creato e gestito dagli artisti Giuseppe Tomasello ed Elisa Di Domenicantonio, partecipa al programma di Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura e al circuito di rete della Biennale del Disegno di Rimini. Nello spazio saranno presenti sette opere che dialogano tra loro.

Estremo Verde
I giardini nascosti, microcosmi chiusi, paesaggi remoti nel caos urbano, esprimono una dimensione vitale, la ricerca di un riscatto quotidiano, quasi paziente, con le loro forme geometriche da osservare in profondità: la curiosità ci spinge a entrare con l’occhio e la mente per afferrare la verticalità senza bordi del verde, un orizzonte visivo che eccede ogni misura. Queste le premesse di Giovanni Blanco che, per gli spazi di Picca Arte Contemporanea, trova un capovolgimento di visione intima ed esistenziale, dove il giardino si tramuta in una sua ideale dimora. Nel segno della pluralità delle visioni dipinte, i giardini di Blanco accoglieranno anche un barbagianni – unica presenza animale in mostra – nella quale l’artista si rispecchia, per offrire nuove possibilità di lettura ai concetti di indigeno ed etnico, precario e marginale, anonimo e vernacolare. In natura agiscono forze mutevoli e misteriose, paragonabili a quelle dello scorrere dei giorni, in cui un individuo si trova al centro dello spazio che costruisce e sviluppa come estensione della propria vita. Ogni giardino diventa così il luogo possibile nel quale dare corpo a interpretazioni personali, al gusto del caos, alla follia di assemblaggi dettati da affetti, tradizioni, culti, credenze e suggestioni. Luis Aragon considerava jardin come il bizzarro e il fantasioso nell’uomo: la presenza indicibile del suo spirito.
Giovanni Blanco è nato a Ragusa nel 1980. Si è formato presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Vive e lavora a Modica. “Ogni mio progetto espositivo è sempre generato da un’esperienza diretta con la realtà, così da dare corpo a un canovaccio tematico. I soggetti delle opere si concatenano come parti di un immaginario poetico concepito per cicli narrativi, dove ogni singola immagine è pensata come un frammento di un discorso più ampio. Vivo l’esperienza della pittura come un mezzo e mai come un fine. Per me il quadro è un dispositivo aperto, portatore di sconfinamenti, attraverso il quale cerco di organizzare i pensieri che restituiscono la pluralità del mio sguardo.”

Principali esposizioni personali
2024 – Alfabeto Blanco – a cura di Gabriele Salvaterra, Nuova Galleria Morone, Milano
2023 – Tutto quello che accade – a cura di Susanna Occhipinti, Chiesa di San Vincenzo Ferreri, Ragusa Ibla
2019 – Paura della pittura – a cura di Gabriele Salvaterra, Galleria Lo Magno, Modica
2018 – Le cose mosse dallo stesso vento – a cura dell’artista, Galleria Quadrifoglio, Siracusa 2016 – La musa plurale – a cura dell’artista, Spazio espositivo Francesco Siracusa, Agrigento 2014 – Moving House – a cura dell’artista, Kaos Spazio d’Arte, Modica
2013 – Miracolo, è morta! – a cura dell’artista, Blu Gallery, Bologna
2012 – Altre topologie – a cura dell’artista, Galleria Quadrifoglio, Siracusa
2011 – Meraviglia delle meraviglie – a cura dell’artista, Palazzo Mormino, Donnalucata
2010 – Collezione privata – a cura di Francesco Falciani, Galleria Amphisbaena, Modena 2009 – La placenta della pittura – a cura di Alessandro Giovanardi, l’Assenzio, Rimini
2009 – Dispense per l’inverno – a cura di Maurizio Balena, Spazio Arte, Rimini
2008 – Giovanni Blanco, Pitture – a cura di Carlo Falciani, Galleria Dir’Arte, Modica
2007 – Un autoritratto – a cura di Carlo Falciani, Spazio Campo, Bologna

Estremo verde – Giovanni Blanco
1 giugno – 21 giugno 2024
PICCA ARTE CONTEMPORANEA via Diaz 18 a Pesaro.

aperta su prenotazione: piccartecontemporanea@gmail.com 
3397946453/ whattsapp 3477131259

Comune di Pesaro

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