Fischi e contestazioni sono solo dal “pubblico avversario” ma anche da chi incredulo ascoltava le “favolette” del candidato Sindaco del PD Andrea Biancani.
La causa scatenante è stata l’affermazione che l’ospedale di Muraglia lo ha voluto la Giunta Acquaroli, quando tutti sanno che l’ha deliberata la Giunta Ricci e il Consiglio Comunale di Pesaro, la Giunta Acquaroli è stata “costretta” a ratificarla. Da lì Biancani non è più riuscito a risollevarsi; dalla questione impianti sportivi, scuole comunali, spese faraoniche e inaugurazioni a “orologeria”, un’urbanistica “cucita” e non partecipata (vedi il caso di Soria), Pesaro capitale della Cultura e i luoghi “della Cultura” chiusi, fino a degradare a un elenco si “sarà fatto, sarà fatto, sarà fatto” …. Che ha scatenato il pubblico in un diniego per le solite promesse che poi tardano a realizzarsi. Insomma, Biancani pensava di parlare alla “casa del popolo di Villa Fastiggi” ed invece aveva davanti un pubblico preparato e qualificato che ha voluto dimostrare che vuole interlocutori seri. Non era un 3 contro 1, tutti i 4 candidati hanno avuto consensi e mugugni, ma Biancani ha troppo spesso superato il limite. Bellucci non la racconta tutta, anche il PD aveva i suoi sostenitori e i candidati che hanno applaudito e sostenuto Biancani e criticato gli altri 3 candidati, certo è che anche loro si sono accorti ad un certo punto che era meglio stare calmi per non fomentare gli animi su uscite inadeguate di Biancani.
Questa difesa “d’ufficio” di Bellucci dimostra che tutta la sinistra pesarese è in evidente difficoltà; Biancani è stato ufficializzato troppo tardi, guarda caso dopo il candidato Marco Lanzi; a dispetto delle foto di rito e di cortesia, Daniele Vimini e Sara Mengacci hanno mal digerito la scelta del consigliere regionale, il quale, di fatto non rischia nulla; se perde rimane in regione e questa campagna gli sarà servita come primo giro elettorale per le prossime regionali che ci saranno tra poco più di un anno. Quindi, state sereni, LA SVOTA è DAVVERO COMINCIATA.
Alessandro Di Domenico
Ex Consigliere Comunale

