In questi frenetici giorni in cui si incontrano tante realtà cittadine, passando da temi come la politica energetica, la sostenibilità ambientale, il turismo ed il tessuto industriale e commerciale noi di VIENI OLTRE abbiamo voluto fortemente organizzare dei momenti di ascolto e condivisione con quelle associazioni che sono da anni in prima linea nel settore del Sociale, ovvero coloro che con tanto impegno e dedizione si occupano delle realtà più fragili e bisognose, consci del fatto che nessuno meglio di loro conosce le varie e differenti situazioni e quindi nessuno meglio di loro può suggerire soluzioni.
Quindi con grande rispetto abbiamo ascoltato e stiamo ascoltando via via le varie proposte condividendo nel contempo le nostre idee e progetti, già espressi peraltro nel nostro nutrito programma elettorale.
E’ un tema questo che ci é particolarmente caro e lo vogliamo affrontare in modo nuovo e realmente inclusivo, ritenendo questo termine, inclusività, la parola magica a capo di tutti i progetti. Questo perché, ed un esempio eclatante è rappresentato dalla storia recentissima relativa ad alcune strutture operanti in città, l’argomento viene spesso affrontato allontanandolo dagli occhi di tutti, magari in qualche struttura lontana, aggiungendo disagio a disagio.
Noi di VIENI OLTRE pensiamo invece che non solo é necessario che tali strutture rimangano vicine, facilmente accessibili e semmai rinforzate, non allontanate, quasi ad allontanare anche la problematica, ma di creare una vera Cultura della inclusività, dove, per quanto possibile, i vari soggetti con diverse abilità possano interagire il più possibile con il tessuto sociale, lavorativo, sportivo.
Proprio a tal proposito abbiamo ideato alcuni progetti con i quali coinvolgere anche i giovani in questo bellissimo intento di inclusività, dove tutti i soggetti possano crescere nella cultura dell’aiuto, della condivisione ed aumentare quelle sensibilità necessarie al raggiungimento di una vera Solidarietà.
Risulta assolutamente necessario tra le altre cose rendere effettivo il PEBA, ovvero i piani di eliminazione delle barriere architettoniche che sono gli strumenti essenziali in grado di monitorare, progettare e pianificare interventi finalizzati al raggiungimento di una soglia ottimale di fruibilità degli edifici per tutti i cittadini, ed affiancare al PEBA un nuovo PUMS – piano urbano mobilità sostenibile-, che a Pesaro fermo al 2017 e doveva essere obbligatoriamente aggiornato nel 2019. Il Pums è lo strumento necessario per rendere la città accessibile a tutti, e coinvolge il settore dei trasporti, dell’urbanistica, dell’ambiente, dello sviluppo economico, delle politiche sociali, della sanità, della sicurezza e dell’energia e si basa sull’ampia cooperazione tra i vari livelli di governo e con gli attori privati.
Siamo in contatto anche con realtà sportive che già operano in tal senso, perché siamo convinti che queste persone speciali possano in realtà insegnare molto a tutti coloro che li frequentano. Quindi noi siamo già impegnati e lo saremo sempre di più nell’attenzionare questa importantissima realtà, e il rapporto con l’associazionismo che segue le varie problematiche sarà per noi una priorità, garantendo il massimo ascolto ed un reale e fattivo apporto. Risulta assolutamente indispensabile valorizzare l’associazionismo in tutti i suoi aspetti, finanche quello economico in quanto non è assolutamente possibile che i loro rimborsi siano rimasti bloccati all’anno 2015 senza rivalutazione alcuna.
Pia Perricci
Candidato Sindaco Lista Civica
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