
“Non conto più le volte che ho scalato il Monte Carpegna. Sempre a
spingere gli stessi rapporti, gli stessi che uso in gara. Sempre
in giro senza borraccia perché mi bastano quelle quattro fontane
che so io dove sono. Una proprio in Carpegna”. Sono parole di
Marco Pantani, il pirata che viveva al mare e vinceva sulle grandi
montagne del Giro d’Italia e del Tour de France. A ricordo del
ciclista romagnolo è stato posizionato in Località Cippo nel 2005
un monumento in ferro realizzato dall’artista locale Francesco M.
Tigli. Un’opera muraria raffigurante il ciclista scomparso nel
2004 è stata inaugurata a Gabicce Mare-Monte nell’aprile del 2022,
la cosiddetta “Curva Pantani” nella STRADA PANORAMICA RIVIERA DEL
SAN BARTOLO dove ogni giorno transitano tanti ciclisti. A conferma
del ricordo indelebile che Marco ha lasciato nel cuore di tutti
noi proprio venerdì 12 aprile gli hanno dedicato un segmento della
Ciclovia Adriatica nel tratto da Colombarone a Case Badioli della
lunghezza di 2.550 metri.
MASSIMO MAGI
