L’omertà del PD su Riceci


Le interrogazioni in consiglio comunale del consigliere Malandrino rimaste senza una reale e concreta risposta da parte dell’amministrazione, sono la riprova dell’omertà del PD sulla questione Riceci. Per ben due volte sono andate a vuoto senza risposta istituzionale. Questo è uno scandalo per un partito che ha la pretesa di essere popolare. Il PD lo deve ai suoi elettori: da che parte sta su Riceci, con il profitto dei privati o con la salute dei cittadini? È inutile che il partito di governo mandi i suoi consiglieri regionali, per il resto dell’anno lontani dal territorio, a dire che sono contro la mega discarica solo per fare la foglia di fico che copre le vergogne di un sindaco, un presidente e una consigliera di amministrazione che possono tanto e nulla fanno contro questo progetto scandaloso. Ma entriamo nel metito: il sindaco Ricci è alla fine del suo percorso, saltata la sceneggiata del terzo mandato, una volta tanto potrebbe fare un atto di coraggio invece delle solite sortite fuffa e propagandiste. Il presidente Pierotti, nominato da Ricci e dunque rappresentante del nostro comune, che ha addirittura coperto l’operazione non dichiarata del finanziamento e creazione della più che discutibile società Aurora, avrebbe l’occasione di riscattarsi e finalmente servire la parte pubblica che rappresenta. Infine la consigliera Sara Mengucci, possibile candidata a Sindaco, finora diligentemente in linea con i voleri della parte privata di MMS, potrebbe dimostrare che con lei si apre un nuovo corso. Lo faranno? Vedremo. Ma non lo vedremo solo noi anche gli elettori del PD che su Riceci non stanno sicuramente con le scelte del partito. Questi rappresentanti di primo piano del PD taccciono, anche perché è molto difficile parlarne dalla loro posizione, ma noi no e gliela canteremo fino alla fine, perché i cittadini non vivono a bocca aperta guardando estasiati le meraviglie delle palle in piazza, ma hanno anche un cervello e una matita in mano per mettere una croce l’8 e il 9 giugno prossimi.

Italo Campagnoli portavoce della lista civica aperta VIENI OLTRE 

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