Manifestazione per il cessate il fuoco a Gaza e il rispetto del diritto internazionale – Pesaro sabato 18 novembre

Noi non siamo equidistanti.

Tra oppressori e oppressi saremo sempre dalla parte di questi ultimi, come le nostre nonne e i nostri nonni lo sono stati nella lotta partigiana contro i fascisti, che in Italia avevano approvato le leggi razziali, le deportazioni e i campi di sterminio.

Da 40 giorni Israele sta bombardando civili innocenti, bambini, scuole, ospedali, campi profughi e tenendo sotto assedio più di due milioni di palestinesi della Striscia di Gaza.

11.000 persone sono state uccise dentro la Striscia di Gaza. I 2/3 erano donne e bambini, 102 dipendenti dell’UNRWA.
1.6 milioni di persone sono sfollate, 2.700 persone, 1.500 bambini sono dispersi sotto le macerie. Non è più il tempo delle esortazioni, non è più il tempo in cui auspicare che il governo di Israele ascolti le nostre parole, è il tempo in cui il nostro Paese, la diplomazia con i suoi strumenti, facciano qualcosa per imporre che il cessate il fuoco si realizzi e che finisca questa continua violazione del diritto umanitario ed internazionale.

Dov’è il nostro governo? Cosa fa per fermare tutto questo? Perché si è astenuto al voto all’Onu per il cessate il fuoco?
Quando saranno abbastanza le vittime civili innocenti palestinesi per Israele? Quando saranno abbastanza per il nostro governo?

Dove sono le istituzioni della città di Pesaro, città gemellata con Rafah, tra le più colpite dalla furia israeliana? 

Come si può ignorare un genocidio e addirittura giustificarlo?Bisogna fermare questa barbarie.

È il momento di sospendere la fornitura di armi allo Stato di Israele.
E’ il momento di boicottare le aziende che sostengono questi crimini.
È il momento di mettere in campo sul piano delle relazioni diplomatiche qualche atto perché Israele ascolti queste richieste che vengono dalla comunità internazionale e risponda ad un dovere che è anche nostro di fronte alla violazione continua del diritto internazionale  e ai crimini di guerra che si stanno producendo.

E’ il momento di manifestare la nostra vicinanza al popolo palestinese e di scendere in piazza per fermare questo massacro.
E’ ora di dire basta!
E’ ora di fermare la spirale d’odio e di violenza e consentire l’arrivo di aiuti umanitari alla popolazione di #Gaza.

La pace, la giustizia e la libertà non si conquistano con la guerra e con l’odio.  
Fermiamo la violenza, salviamo le vite.

Per questo saremo in piazza Lazzarini sabato 18 novembre alle ore 17 e invitiamo tutt* a partecipare

Torniamo umani!

Rete per la Palestina Pesaro Urbino

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