Occorre essere onesti, se i consiglieri di maggioranza avevano tentato di “buttarla in bagarre” e anche la minoranza inizialmente ha dovuto controbattere a “tono”, fatto rilevato dal Sindaco Ricci, ma alla fine , dopo quasi 4 ore di interventi ed illustrazioni, grazie anche al Presidente del Consiglio, tutto il dibattito sulla nuova struttura ospedaliera per Pesaro, è stato un trionfo dell’aplomb Istituzionale da parte di Regione e Sindaco.
Non che non siano emerse criticità o dubbi sul percorso di realizzazione del nuovo ospedale di Muraglia, infatti il nodo dei posti letto, del trasferimento di alcuni reparti, le tempistiche di realizzazione della stessa struttura, la capacità di trattenere le Professionalità dei medici e di tutti gli addetti del settore , nonché il poter aumentare il tetto di spesa per il personale, sono stati tutti elementi fatti emergere e ai quali i rappresentanti della Regione hanno cercato di dare risposta e, sicuramente, almeno in parte, ci sono riusciti, rassicurando i più.
E’ naturale, anche per il gioco delle parti, che per la maggioranza del Consiglio Comunale di Pesaro, le criticità più evidenti rimangono sotto il riflettore, ma è altrettanto chiaro che la Regione Marche non ha intenzione di “fallire” su questo progetto.
Ci sono in ballo circa 25 milioni di € di mobilità passiva, tempi di prenotazione delle visite specialistiche che devono diminuire, l’11,3% di persone che rinunciano a curarsi per tempi e costi troppo alti, l’RSA Tomasello che deve rimanere al suo posto se possibile, creare una struttura flessibile che dai 480 posti letto possa poi anche essere incrementata.
Ma la sfida è anche per la città, e su questo occorre che maggioranza e opposizione non si trincerino su posizioni ideologiche; c’è un territorio fragile da tutelare, casse di espansione da rivedere sul fianco della nuova interquartieri, il progetto di un grande parco urbano a fianco della struttura ospedaliera conservando alberature e polmoni verdi già esistenti, non solo, l’opportunità di una scuola per l’infanzia all’interno dell’ospedale per bambini personale ospedaliero, ma non solo. Come possiamo vedere le sfide sono tante e fondamentali, sull’ospedale nuovo non si scherza, anche perché il prossimo anno potrebbe anche esserci un cambio della guida del Comune e se toccherà al CDX questi temi poi passeranno nelle loro mani e con senso di responsabilità dovranno poi affrontarli e risolverli.
Alessandro Di Domenico
Ex Consigliere Comunale
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