Le Ruote di Gentiletti

Insetti giganti e non solo alla Casa Museo Giovanni Gentiletti a Santa Maria dell’Arzilla, un piccolo borgo tra Pesaro e Fano: scarabei enormi si arrampicano lungo le mura di una tradizionale casa colonica, rondini in progressione si staccano per prendere il volo mentre grandi aironi fanno da guardia al giardino. Dell’artista, nativo di Candelara, classe 1947, morto prematuramente nel 2010, sono presenti delle sculture extra-muros a Pesaro come “Nel vento del mito”, due grandi vele in rame posizionate nella rotatoria di Via Cecchi (zona Porto) che ricordano Azzurra, la prima barca italiana a regatare nell’America’s Cup. La famiglia dell’artista ha inoltre donato alla Cattedrale il “Trittico-teca dei Santi Decenzio e Germano”, l’ultimo forziere realizzato dal maestro per contenere ciò che rimane delle spoglie dei martiri pesaresi. Sabato 14 ottobre nel borgo di Candelara in Strada San Giovanni è stata posizionata “La Ruota della Memoria” per onorare Giovanni Gentiletti, grande conoscitore di metalli e delle migliori tecniche di lavoro di questi. Dello scultore è presente un’altra “Ruota della Memoria” nel cimitero campestre di Fiorenzuola di Focara nel Parco San Bartolo.

MASSIMO MAGI

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