PESARO – La Sfera Grande, popolarmente battezzata “Palla di Pomodoro”, capolavoro dell’artista nato a Marciano di Romagna nel 1926, è stata sfregiata nelle ultime 24 ore. Il vandalo (o i vandali) hanno deturpato la superficie lucida del bronzo che la compone con graffiti incisi con una punta, forse un coltellino. Mi sono accorto del danno insieme al fotografo Fabio Patronelli, passando in piazza della Libertà. Il danno è significativo, perché intacca il bronzo dorato in più punti del monumento. Bisognerà valutare la profondità in micron delle incisioni. Se fossero solo alcuni micron basterà una lucidatura professionale con mola, spazzola in feltro e una pasta per bronzo. Se i segni sono più in profondità il restauro sarà più complesso. Gli sfregi riguardano più punti della Sfera e sono lettere alternate a stelle. Sorprende e sdegna l’accanimento contro uno dei simboli della città, amato da tutti i cittadini e noto in tutto il mondo. Patronelli e io abbiamo osservato foto della Palla caricate si Instagram nelle ultime 48 ore e abbiamo notato che nessuno sfregio era presente. Ieri mattina siamo passati nei pressi della scultura e non abbiamo notato alcuna incisione: ecco perché riteniamo che i vandalismi siano stati effettuati la notte scorsa o nel primo mattino di oggi. Abbiamo segnalato alla Prefettura, al Comune e alla Soprintendenza l’atto vandalico, augurandoci che grazie alla videocamere di sorveglianza si possa risalire agli autori del gesto incivile.
L’opera “Sfera Grande” è una scultura in bronzo di 350 cm di diametro situata a Pesaro, in Piazzale della Libertà. L’imponente capolavoro di Arnaldo Pomodoro è stato inizialmente creato in fiberglass, nel 1966-1967, e poi in bronzo. La Sfera Grande è stata donata alla città di Pesaro dall’artista stesso ed è diventata un punto di riferimento per la comunità. La sua superficie lucida riflette l’ambiente circostante, creando un senso di immersione. Arnaldo Pomodoro è noto per le sue sculture tridimensionali di forme geometriche come sfere, cubi e piramidi, che spesso presentano una superficie liscia all’esterno e un interno frantumato e caotico. Ha realizzato numerose opere monumentali in tutto il mondo e ha insegnato presso università negli Stati Uniti. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il suo lavoro. Roberto Malini – Comitato “Pesaro città d’arte e cultura”
Nelle foto di Fabio Patronelli, una parte degli sfregi che hanno coilpito la Sfera Grande di Arnaldo Pomodoro e una foto risalente al 20 settembre (mentre sono intervistato da Vera TV), in cui si nota come la scultura sia ancora integra; la terza foto è stata caricata su Instagram 48 ore fa e la Sfera si presenta ancota intatta



Roberto Malini
