Lutto nel mondo della Boxe Italiana: si è spento Luigi Minchillo

PESARO – Se ne va un pezzo del pugilato italiano, Luigi Minchillo, nato il 17 marzo 1955  a San Paolo di Civitate, che si è spento all’età di 68 anni.

Olimpionico a Montreal nel 1976, campione d’Italia nel 1979 e d’Europa nel 1981, soprannominato “il guerriero del ring”, ha incontrato tutti i più grandi pugili dell’epoca, nella sua categoria, come Leonard, Duran, Hearns, Hope e McCallum.

Luigi Minchillo era un personaggio che in quella che era diventata dopo tanti anni la “sua” Pesaro ha scritto la storia di questo sport.

Nel 1984 ha combattuto anche due volte per il titolo mondiale.

Nella città marchigiana era molto amato e conosciuto, perché all’inizio della sua permanenza aveva aperto una palestra di boxe, dove lui stesso insegnava l’arte del pugilato, ma era una figura leggendaria anche fra i più giovani, per essere stato dapprima per tantissimo tempo uno dei buttafuori della discoteca Colosseo e poi, successivamente, per aver rilevato in via Curiel, in pieno centro storico, la sala giochi Bulli e Pupi, meta di generazioni e generazioni di compagnie pesaresi.

Purtroppo ultimamente era ammalato di cuore, lo stesso che poche ore fa lo ha tradito provocandogli la morte.

Danilo Billi

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