

Domenica 27 agosto 2023 termina a Palazzo Gradari la monografica di Agrà
“DOPO LA PANDEMIA LA GUERRA”
È ancora possibile acquistare il catalogo o adottare un quadro: tutti gli incassi andranno interamente a sostenere un progetto di Piattaforma Solidale per l’educazione inclusiva nelle scuole della provincia di PU
PESARO – Domenica 27 agosto 2023 termina a Palazzo Gradari la grande mostra monografica di Agrà: “DOPO LA PANDEMIA LA GUERRA”. L’esposizione, promossa dalle Associazioni Culturali “Accademia AIIA” e “Piattaforma Solidale”, è stata inaugurata sabato 19 agosto 2023; don Silvano Bracci, amico ed esperto d’arte, ha introdotto gli intervenuti nel magico mondo della pittura di Agrà.
In mostra quaranta opere delle 65 realizzate a tempera su cartoncino (100×60 cm) dall’artista Agrà durante i tre anni della pandemia. Nel retro del quadro l’autore li firma, li numera, riporta il titolo e la suggestione avuta al momento della realizzazione ed infine anche il peso.
I soggetti delle opere sono quelli classici del maestro: paesaggi collinari delle Marche, vedute che terminano con marine ed alcuni scorci interni della sua abitazione, con una particolare attenzione per le credenze dove sono riposti i libri di poesia che hanno dato conforto al pittore nel momento delle restrizioni.
La terra dipinta da Agrà sappiamo che è quella marchigiana, in particolare quella natia del territorio di San Costanzo, Mondolfo e Marotta; un posto particolare nel cuore dell’artista c’è l’ha Piaggiolino. La sintesi pittorica è la tecnica, e la sua è inconfondibile.
La terra di Agrà non è solo una terra bella, fertile ed accogliente, ma è soprattutto una terra generosa: infatti, tutte le opere sono adottabili con un prezzo simbolico per raccogliere dei fondi per sostenere un nuovo ed interessante progetto dell’associazione “Piattaforma Solidale”. Il presidente Massimo Domenicucci ha dichiarato che i fondi raccolti andranno a finanziare una campagna di sensibilizzazione nei confronti degli studenti delle scuole medie e superiori sui valori della solidarietà, inclusione ed accessibilità. Il bonifico andrà fatto direttamente all’associazione.
Agrà da diversi anni non esponeva a Pesaro; i suoi estimatori e collezionisti si sono presentati già prima delle 18 di sabato per vedere la mostra e poter scegliere il pezzo migliore da adottare ma, in realtà, ognuno di loro è stato conquistato da un’opera che è unica, solo per lui. C’è stato anche qualche indeciso che si è preso qualche giorno per decidere.
Molte le persone che sono venute all’inaugurazione della mostra e poi sono tornate, in quanto speravano di incontrare e salutare il maestro Agrà, ma lui è stato categorico: “la mia presenza è superflua, le mie opere parlano per me”.
In mostra è acquistabile il catalogo della mostra (con saggi introduttivi di Silvano Bracci, Lorenzo Fattori, Paolo Sorcinelli, Guido Ugolini) ed il libro che racconta il murale con la “Battaglia del Metauro” realizzato alla Cerbara. Anche l’incasso di questi volumi andrà tutto in beneficenza. Entrambe le pubblicazioni sono edite dal Gruppo Leardini.
L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio della Provincia di Pesaro e Urbino, del Comune di Pesaro, del Comune di Terre Roveresche, della Pro Loco di Candelara e del Quartiere n. 3 delle Colline e dei Castelli. Si ringraziano il vicesindaco del Comune di Pesaro Daniele Vimini per la concessione del salone principale di Palazzo Gradari, il Comune di Terre Roveresche per il sostegno alla pubblicazione del catalogo ed i soci della Piattaforma Solidale per garantire le aperture della mostra.
Lorenzo Fattori
Presidente AIIA
