
Come Azione Pesaro-Urbino riteniamo gravissima la recente decisione presa della Regione Marche di annullare la realizzazione del polo per l’autismo previsto in via Vatielli a Pesaro. Così come non riteniamo bastare le numerose assicurazioni degli ultimi mesi da parte di vari esponenti (anche locali) della maggioranza che governa la Regione.
Non è servita neanche l’approvazione da parte del Consiglio comunale di Pesaro, della variante urbanistica necessaria a realizzare il centro regionale per l’autismo in via Vatielli, con parere favorevole anche della Provincia e degli altri enti, per partire col progetto esecutivo a cura di AST (che è anche proprietaria dell’immobile di via Vatielli).
Quella della Regione Marche, a discapito dell’attesissimo Centro regionale per l’Autismo, è un’operazione spietata messa in atto per non perdere i fondi del Pnrr destinati alla sede della Cot, la centrale operativa territoriale di prossima realizzazione.
Sembra ormai diventato una sorta di gioco dell’oca che ogni volta riporta alla casella di partenza (con tanto di squallido scaricabile). La delusione non è soltanto nostra come Azione Pesaro-Urbino nell’ apprendere tutto ciò ma anche, e soprattutto, delle famiglie che necessitano urgentemente di servizi di sollievo per i loro cari e per l’intero nucleo familiare che è chiamato a prendersi cura di un parente con disturbi del neuro sviluppo.
Considerando il progetto già pronto e le risorse già stanziate (pari a circa 400mila euro) come Azione Pesaro-Urbino chiediamo di individuare entro pochissimi giorni una soluzione alternativa e adeguata (anche in termini di metratura) per ospitare i servizi previsti dal progetto che sono tutti assolutamente necessari per rispondere alle esigenze delle famiglie con figli affetti da spettro autistico.
Pesaro-Urbino in AZIONE
