Villa Miralfiore “Appuntamento in giardino”, le dimore storiche italiane si aprono al pubblico

Villa Miralfiore : “Appuntamento in Giardino”

Promossa da APGI-Associazione Parchi e Giardini d’Italia con il patrocinio del Ministero della Cultura

PESARO – Villa Miralfiore, il gioiello pesarese degli Sforza, rappresenta un fiore all’occhiello della testimonianza storica e artistica della nostra città e il 3 e 4 Giugno, in occasione della 6° edizione di “Appuntamento in Giardino” Promossa da APGI-Associazione Parchi e Giardini d’Italia con il patrocinio del Ministero della Cultura e di ANCI Associazione nazionale dei Comuni italiani, ha aperto le porte al pubblico italiano. La presidente della commissione cultura Anna Maria Mattioli presente all’evento sottolinea:

«Nel cuore del parco omonimo, Villa Miralfiore narra visivamente la storia e la straordinaria bellezza di questo importante patrimonio culturale rinascimentale oggi di proprietà di Vittorio Livi.

Un altro polo culturale che ci rappresenterà in “Pesaro 2024 – Capitale italiana della Cultura” per la sua perfetta connessione tra ambiente, arte, cultura e tecnologia.

La capacità imprenditoriale, la passione per l’arte e la gentilezza di Vittorio Livi, hanno trasformato questo luogo, caduto un trentennio fa in decadenza, in una dimora storica altamente rappresentativa dell’epoca, ancora oggi capace di narrare il suo vissuto visivamente al pubblico amante dell’arte e della cultura, che lo visita.

Annualmente accolgo con favore il suo invito a visitare questo angolo di paradiso, in occasione della giornata nazionale dedicata alle Dimore Storiche e oggi nella 6° edizione di “Appuntamento in Giardino” promossa da APGI-Associazione Parchi e Giardini d’Italia con il patrocinio del Ministero della Cultura e di ANCI Associazione nazionale dei Comuni italiani, e vederlo mostrare con orgoglio agli estimatori d’arte provenienti da ogni angolo d’Italia che mi accompagnano – prosegue Mattioli – è un po’ andare alla riscoperta di quel passato che a due passi da dove viviamo ha visto il passaggio dei maggiori casati nobiliari rinascimentali. Passeggiare tra i riqualificati giardini all’italiana della “Villa delle Delizie” come amava definirla Francesco Maria I Della Rovere, e poter ammirare nei dettagli questa costruzione che risale al 1260 circa di proprietà dei Malatesta, che passò poi agli Sforza e in seguito ai Della Rovere, ai Medici, alla Santa Sede e alla famiglia dei Castelbarco Albani, è un vero salto storico nel Rinascimento pesarese.

Un recupero edilizio eseguito con maestria, dagli affreschi alle strutture, nel rispetto e la salvaguardia del valore artistico, che ha riportato agli antichi splendori questa Villa, un vero capolavoro nel cuore di Pesaro.

Oggi Villa Miralfiore – conclude Mattioli – è una dimora abitabile e luogo di rappresentanza, showroom e museo della produzione FIAM dove l’arte e la squisita ospitalità di Vittorio Livi si fondono in un connubio tra privato e pubblico, dove la storia diventa attuale e dialoga con l’ambiente museale.

Appassionato d’arte, artista, imprenditore e titolare di FIAM Italia l’azienda più importante al mondo nella produzione di cristallo curvato, Vittorio Livi racconta agli ospiti la sua idea partita da un sapere artigianale della materia che ha creato oggetti d’arredo tutti completamente realizzati in vetro curvato, esportati in tutto il mondo. Le antiche rimesse della storica dimora, accolgono oggi anche l’esposizione di opere dei maestri internazionali come Arnaldo Pomodoro, Piattella, Munari, Isgrò, Baj, Mariani, Fuksas e Philippe Starck che Livi custodisce e presenta con orgoglio».

Anna Maria Mattioli

Presidente Commissione Cultura

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