Cinema, il regista ‘pesarese’ Diana “Raccontate le vostre idee e difendetele”

Il pluripremiato regista e sceneggiatore pesarese d’adozione ospite del progetto RigenerAzione col sostegno di CNA Cinema Marche

ANCONA – La fantastica, affascinante e complessa macchina del cinema. A parlare di segreti e aspetti meno noti del mondo della settima arte, il regista, sceneggiatore, autore e scrittore, Graziano Diana, intervenuto alla giornata conclusiva del progetto RigenerAzione, sull’educazione all’immagine dei giovani che ha visto coinvolti gli studenti delle scuole medie superiori della provincia di Ancona. Preceduto dalla presentazione del presidente di CNA Cinema e Audiovisivo Marche, Henry Secchiaroli e da quella di Claudio Salvi, responsabile regionale dell’associazione, Graziano Diana (La scorta, Ultrà, Vite strozzate, Canone inverso, Un eroe borghese, La vita rubata, Gli anni spezzati, Pertini il combattente, etc.), nel suo atteso intervento al Multiplex Giometti ha raccontato la sua esperienza nel mondo del cinema.

Dagli studi classici a Pesaro e le prime frequentazioni alla Mostra internazionale del nuovo cinema all’approdo a Roma al Centro sperimentale di cinematografia, fino ai primi lavori. Un percorso duro ma avvincente che lo ha visto collaborare con grandi registi e autori, prima come sceneggiatore fino a diventare egli stesso regista. Un cammino che lo ha visto protagonista dentro e fuori dai set: dalla scrittura alla macchina da presa. Dalla difficoltà di immaginare e raccontare una storia attraverso le parole, a quella di doverlo fare con le immagini. Un lavoro per il quale occorre non solo talento ma anche una serie di fondamentali e regole e anche di piccoli segreti che solo il tempo e l’esperienza possono insegnare. E su come saper raccontare al meglio la propria idea di film, o su come poter ottenere l’attenzione di una produzione su un nuovo progetto, Diana ha dettato ai giovani la sua “ricetta“.

In un mondo in continua evoluzione dove i confini tra cinema e piccolo schermo; tra sale e piattaforme streaming; tra botteghini e algoritmi; si sposta continuamente anche chi vorrà fare cinema dovrà adattarsi rapidamente alle mutazioni imposte dal mercato. “Sappiate raccontare bene le vostre idee, ma soprattutto difendetele – ha detto ai giovani, Graziano Diana – imparate le regole, magari adattatele quando serve per presentare al meglio ciò che avete in testa, ma non indietreggiate mai rispetto alla vostra idea iniziale, anche a costo di fallire”.

Quello di Graziano Diana è stata una riflessione ad ampio spettro sul mondo del cinema e dell’audiovisivo al termine del percorso di un progetto nato da Elena Casaccia Anna Concetta Consarino all’interno del Liceo Artistico “E. Mannucci” di Ancona, il cui corso audiovisivo sta creando una fucina interessante per il settore, dalle maestranze ai ruoli artistici. Nel progetto, al quale ha collaborato anche CNA Cinema e Audiovisivo Marche, era coinvolta una rete di scuole: IIS “Savoia Benincasa”, all’IIS “Vanvitelli, Angelini Stracca”, IIS “Cambi Serrani” di Falconara e la scuola secondaria di primo grado “C. Giulio Cesare” di Offagna. I gruppi di lavoro di ogni scuola, dopo una formazione su storia del cinema, grammatica del cinema e dell’audiovisivo, sceneggiatura, tecniche di ripresa, produzione e distribuzione, hanno progettato e sviluppo di un corto o documentario.

CNA Cinema Marche

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