“In Ascensione Domini”: il Coro Gregoriano del Conservatorio Rossini diretto da Gabriele Gravagna per la solennità di Pentecoste

Domenica 21 maggio (ore 18), Santuario della Beata Vergine delle Grazie, l’arcivescovo Mons. Sandro Salvucci terrà la messa solenne per l’Ascensione accompagnato dal Coro Gregoriano del Conservatorio Rossini diretto da Gabriele Gravagna. La celebrazione di uno dei momenti più intensi e sconcertanti del calendario liturgico rinnoverà l’antico legame tra la Parola e il suono che per secoli ha caratterizzato la Chiesa cristiana, raggiungendo vette mistiche divenute poi parte integrante del canone della musica d’arte.

Il Coro Gregoriano del Conservatorio Rossini si unirà alla rievocazione della vita di Cristo dopo la morte e resurrezione con un repertorio tratto da codici musicali medievali. Costituitosi nel 1994 su iniziativa di Gabriele Gravagna (filologo, direttore di coro, organista e docente di pratica organistica e canto cristiano al Conservatorio Rossini), il Coro Gregoriano del Rossini ha come intento primario il recupero filologico del canto gregoriano e la sua diffusione e restituzione nella collocazione originaria di creazione.

«Con la Messa solenne “In Ascensione Domini” – dichiara l’avv. Salvatore Giordano, presidente del Conservatorio Rossini – riprende la collaborazione con l’Arcidiocesi di Pesaro e la Comunità Frati Servi di Maria di Pesaro e la tradizione ormai più che ventennale di partecipazione alla vita della comunità cristiana pesarese, interrotta negli ultimi anni a causa della pandemia. Non è questo l’unico evento del calendario liturgico al quale i musicisti del Rossini prestano la propria opera. Ricordo i concerti organizzati in occasione delle festività di Santa Cecilia, di Natale, della Pasqua; momenti della tradizione cristiana in cui le proposte di repertorio consentono di riscoprire la ricchezza della nostra cultura musicale. In segno dell’importanza assunta dal Coro Gregoriano diretto dal M° Gravagna – prosegue Giordano – nel 2000 il Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Rossini, su proposta dell’allora presidente avv. Giorgio Girelli, inserì questo coro tra le articolazioni artistiche permanenti dell’Istituto.»

Nel corso della Messa si ascolteranno i brani previsti per la solennità della Pentecoste a cui si aggiungeranno alcune rarità del XIII e del XIV secolo tratte da codici medievali conservati nel monastero spagnolo di Montserrat e nella Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze.

Ufficio stampa del Conservatorio Rossini

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