La seconda giornata di ritorno del campionato ha de2o che c’è un gruppo di 5 squadre che lo2a per lo scude2o, 3 squadre che puntano a salvarsi e tu2e le altre che spingono per entrare nella griglia dei playoff e, tra queste, c’è a pieno =tolo la Megabox. “Siamo sicuramente in crescita e dobbiamo con=nuare così c’è voglia di fare bene quindi penso che ci siano i presuppos= per fare un buon girone di ritorno”, dice Valeria Papa, che domenica scorsa ha avuto il compito di sos=tuire Kosheleva (k.o. per un virus, ndr.). Anche al PalaCarneroli, Scandicci ha confermato di essere squadra solida, so2o il profilo taQco e fisico, pienamente in corsa per lo scude2o: l’1-3 finale, però, forse è stato fin tropo severo per le Tigri. “EffeQvamente, per gran parte della par=ta ce la siamo giocata alla pari – conferma la schiacciatrice genovese -. Sono un’oQma squadra e con loro non puoi perme2er= di calare mai l’a2enzione: quando ci è successo, hanno preso qualche punto di vantaggio che poi è stato difficile recuperare”.Il primo set è stato perfe2o: ba2ute efficaci, variazioni negli a2acchi, difesa che ha funzionato. Poi qualcosa è venuta a mancare. “Siamo par=te molto aggressive, a par=re dalla ba2uta, come Mafrici ci aveva chiesto di fare e anche nel muro e nella difesa siamo state precise, riuscendo a me2erle di difficoltà. Loro poi sono cresciute e noi abbiamo perso un po’ di lucidità in alcune situazioni, però siamo state lì fino alla fine”. E il riconoscimento del pubblico di Urbino è stata la risposta: un lungo applauso ha salutato le Tigri a fine par=ta, forse come non era mai successo in precedenza.Valeria è il sos=tuto naturale di Kosheleva e ogni volta che è stata chiamata in campo si è fa2a trovare pronta. “Ci s=amo allenando tu2e molto bene – so2olinea -. Domenica sono scesa in campo con la consapevolezza di aver fa2o una buona seQmana quindi ho pensato a quello che dovevo fare senza caricarmi di troppe pressioni o aspe2a=ve”. La sua è comunque una stagione in crescita: la sua avventura a Vallefoglia era cominciata con una spalla fuori posto: “Per fortuna niente di grave, ma mi impediva di lavorare come volevo. Il nostro stafffisioterapico è davvero oQmo e con lavoro e pazienza ho recuperato al 100% e questo mi perme2e di allenarmi e spingere senza preoccupazioni”.La vi2oria al =e-break a Cuneo, la bella prestazione interna con la corazzata Scandicci: la Megabox sta cambiando pelle con Drews, Furlan e Lázaro, che “sono arrivate con mentalità e spirito gius= e questo ha fa2o sì che si integrassero velocemente e alla perfezione nel gruppo”. Alle porte c’è la trasferta a Conegliano, che guida la classifica. “Andiamo a casa loro con la certezza che siamo in crescita – chiude Papa -. Sono par=te da giocare a viso aperto e in questo la sfida con Scandicci ci deve aver dato la consapevolezza che con un pizzico di determinazione in più possiamo essere compe==ve anche con top team”.
M. Novella Ferri

