La scomparsa di Massimo Pandolfi

Purtroppo Pesaro piange la scomparsa di un personaggio molto noto ed amato in città: Massimo Pandolfi, avvenuta ieri in seguito a malattia.

Era nato a Fermignano nel 1944, naturalista e scrittore di fantascienza, aveva studiato presso l’Università di Bologna ed aveva nelle Marche dato il suo contributo scientifico per erigere le zone a protezione speciale e la rete 2000 a tutela della biodiversità.

Massimo Pandolfi è stato, infatti, un componente molto attivo del comitato scientifico per la realizzazione del Piano del Parco Naturale Regionale del Simone e Simoncello e del Parco Naturale regionale del San Bartolo.

Oltre a lasciare un ricordo per le sue battaglie ambientali, ha lasciato anche un’impronta nella lettura, firmando decine di  racconti pubblicati nelle riviste di fantascienza italiane ed europee, in parte raccolti nel suo ultimo libro “Antologia dell’invisibile e altre meraviglie” a cura di Silvia Milani.

Personalmente conoscevo Massimo perché eravamo entrambi iscritti alla facoltà di Scienze matematiche, chimiche, fisiche e naturali Dell’Università di Bologna, dove frequentavamo gli stessi laboratori, quali ad esempio il laboratorio di zoologia con il prof. Vannini e la prof. Stagni.

Zoologia alla quale poi Massimo si era appassionato, grazie anche all’internato fatto nel relativo Istituto.

A proposito sella sua scomparsa questo è il ricordo del sindaco di Pesaro Matteo Ricci: «Ci ha lasciato Massimo Pandolfi, docente, ricercatore e divulgatore che ha dedicato la sua vita allo studio del mondo dell’ambiente naturale e alla sua tutela. Un uomo curioso e tenace, dalla spiccata vivacità intellettuale, che ha sempre partecipato attivamente alla vita della città. Era autore di diversi testi e viaggiatore instancabile. La città perde una figura preziosa, che ha sempre lottato per portare il suo contributo in battaglie ambientali importanti. Tutta la città si stringe attorno alla famiglia».

Per tutti coloro che vorranno salutare Massimo il funerale sarà lunedí  21 alle ore 15 alla chiesa del porto.

Alla famiglia le più sentite condoglianze della Redazione.

Rosalba Angiuli

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