Fiom Pesaro e Urbino: dopo la scossa di terremoto la prima preoccupazione è stata riprendere la produzione

La denuncia della Fiom: pochissime le verifiche sulla tenuta strutturale degli edifici nelle fabbriche anche in vista di altre scosse

Nelle aziende dopo la scossa la prima preoccupazione è stata riprendere la produzione

Pesaro, 9 novembre 2022 – Sono pochissime le aziende metalmeccaniche che hanno deciso, dopo la forte scossa di questa mattina , di accertare tramite i tecnici, i Vigili del fuoco o la Protezione civile la sicurezza dei fabbricati, anche in vista di ulteriori scosse.

Un atteggiamento che dimostra la scarsa sensibilità dell’imprenditoria locale sul tema e soprattutto un comportamento opposto ai dettami del TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO. Anche in questo caso la prima preoccupazione è stata quella di riprendere la produzione il prima possibile, esattamente come nelle primissime fasi della pandemia.

La FIOM Pesaro Urbino chiede e rivendica verifiche sulla tenuta strutturale degli edifici in tutte le fabbriche del territorio.

FIOM Pesaro Urbino

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