PESARO – “Il Calcio a 5 italiano ha iniziato una nuova era, noi anche e siamo pronti a cogliere la sfida. Non penserete mica che qualcuno a Pesaro ha perso la voglia di vincere? Un messaggio ai tifosi: siate curiosi di scoprire la nuova Italservice insieme a noi! E stateci vicino che soprattutto in questa fase ne abbiamo bisogno”.
Inizia così la prima “vera” intervista da Direttore Generale biancorosso a Nicola Munzi. In questi giorni fra appuntamenti e telefonate è difficile stargli dietro: calciomercato, burocrazie, staff, materiale, giovanili… il lavoro da fare per mettere in rampa l’Italservice 2.0 è tanto, tantissimo. Spinti dalle recenti novità di mercato – sia in entrata che in uscita – e qualche commento sui social di alcuni tifosi dispiaciuti per la partenza di alcuni campioni del “triplete”, ora che si è sistemato a Pesaro in pianta stabile gli rubiamo una mezz’oretta per raccontarci lo stato delle cose.
“L’Italservice in questi anni ha vinto tanto, tantissimo. Direi tutto con le ormai “vecchie” regole – premette il nuovo DG dei rossiniani -. Ora però, spinti fortemente dalla riforma sui formati, il ciclo precedente si è concluso e và rinnovato profondamente. Io capisco le preoccupazioni dei tifosi di fronte ad alcune partenze, anche perché fra loro e i calciatori in questi anni si è creato un legame stupendo che di certo non verrà cancellato da niente e nessuno. Ci stanno anche le critiche, purché costruttive, perlomeno se parliamo di tifosi. Ma voglio e vogliamo anche chiedere loro di starci vicini: nell’ottica dei cinque formati e di ringiovanire la squadra, abbiamo già piazzato degli innesti molto importanti e altri ne arriveranno. Abbiate fiducia, io ci sto mettendo la faccia e anche il cuore. Tutto e subito però non è possibile”.
Poi un promemoria importante: “La società e il presidente Lorenzo Pizza in primis in questi anni hanno investito cifre davvero grandi per l’Italservice Pesaro e hanno vinto quasi tutto. Ora però, di fronte al nuovo corso del futsal italiano, tutta la dirigenza vuole muovere i primi passi con intelligenza, per costruire qualcosa di futuribile, duraturo e avvincente. Gli innesti di Dalcin, Arcidiacone e Schiochet parlano chiaro. La colonna portante della squadra che si è creata non mi sembra affatto male, per usare un eufemismo”.
E ancora: “Pizza non vuole giocare mai per perdere, lo sapete bene e l’Italservice Pesaro che scenderà in campo sarà sicuramente forte. Dateci qualche settimana di lavoro e state tranquilli che la nuova Italservice sarà davvero stimolante da seguire e da tifare. Ma soprattutto sarà ai nastri di partenza per competere con le altre big del campionato”. Senza dimenticare che “se ci fosse bisogno di intervenire in corso d’opera, quest’anno più che mai viste le nuove regole, c’è sempre il mercato invernale”.
Conclusione: “Sta nascendo una nuova Italservice, con nuovo e rinnovato entusiasmo. Ma come ha detto più volte il presidente Pizza, una cosa è certa: tutte le altre formazioni del campionato dovranno sempre fare i conti con Pesaro per vincere”.
Italservice Pesaro
Foto gentilmente concessa da Carlo Castorina
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