Il barman Aldo Paolinelli presenta il Gin da medicamento a spirito del piacere

DA SALERNO A LONDRA PASSANDO PER L’OLANDA

Il termine Gin è una alterazione dell’Olandese Jenever, a sua volta riduzione della parola Jeneverbes che significa Ginepro.

Nasce durante il periodo Medievale nella Scuola Medica Salernitana come bevanda medicinale a base di bacche ginepro, apprezzata nei secoli per le proprietà terapeutiche. Nei paesi del Nord Europa, avvenne la prima trasformazione, reinterpretato con un’aggiunta di dolcificante. In Inghilterra, a Londra incrementò il suo carattere e acquisì ulteriormente preziosi accorgimenti qualitativi.

ALCUNE VARIETA DI GIN PIU COMUNI:

Gin: gli aromi naturali oppure artificiali sono aggiunti direttamente nello spirito rettificato, senza distillarlo nuovamente.

Jenever: miscela di Gin e dolcificante di origine Olandese.

Distilled: ottenuto ridistillando spirito rettificato assieme a bacche di Ginepro e altri Botanicals.

London Dry: le bacche di Ginepro e altri Botanicals vengono messi a macerare nell’alcol prima di essere ridistillati in una singola seduta (one shot), contengono 0,1 g/l dolcificante. Nonostante il nome, (London Dry) viene prodotto ovunque nel mondo.

Old Tom: è una versione con maggiore dolcificante rispetto al London Dry ma leggermente più secco del Jenever Olandese e quindi ritenuto l’anello mancante (The Missing Link).

Infused: L’aromatizzazione avviene mediante prodotti trattati in infusione. Lo Sloe Gin con Prugnole selvatiche infuse non viene considerato Gin ma un Liquore dolce a base di Gin.

Compounds: prevedono l’aggiunta di essenze naturali (fiori di loto, rosa, cetriolo, basilico, rosmarino, salvia, timo, mele, liquirizia, radici, ecc. ecc.)

Potete delibare il vostro Gin preferito al Chiringuito Bagni Gabri 25 a Pesaro.

Buon Divertimento.

Aldo Paolinelli

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