
Non c’è niente da festeggiare quando ancora vengono uccise donne, come se fosse “cosa mia”, quando ancora restano ai margini della società, quando ancora in certe parti del mondo devono coprirsi con veli, nella migliore delle ipotesi, per annullare la propria dignità di persona, quando ancora sono usate come scambio di merce, quando ancora sono sfogo di qualcuno per turismo sessuale, quando ancora si nega loro l’istruzione, quando non possono emergere alla pari degli uomini perché ritenute deboli e incapaci. Non è festa della donna e non c’è mimosa che regga dinanzi all’uso discriminato per ritenerle inferiori. La giornata internazionale della donna dell’8 marzo non è una festa ma una riflessione. Da quel 1908 tanta strada è, si, stata fatta ma molta ancora ne resta da fare.
Non è festa della donna quando ancora in ogni sistema sociale e politico sono sottopagate o si parla di quote rosa.
Non è festa della donna!!!
Riflessioni di Maria Teresa Chechile
