
PESARO – L’emozionante audizione in Commissione Cultura con Catia Amati – Segretario generale della Fondazione Rossini Pesaro- ci introdusse nel fantastico mondo museale che gira attorno alla figura del “Cigno pesarese” e in questo panorama di reperti rossiniani, uno dei più rappresentativi è sicuramente la “Casa Museo Sergio Ragni” all’interno della seicentesca Villa Belvedere a Napoli. Una delle più ricche collezioni sulla figura e l’opera musicale di Gioachino Rossini, il compositore pesarese noto per capolavori come “Il barbiere di Siviglia”, “L’italiana in Algeri” ed il “Guglielmo Tell” soggiornò a Napoli dal 1815 al 1822, anni in cui diresse il prestigioso teatro San Carlo. Esiste dunque un filo diretto tra Rossini e Napoli, che il collezionista e musicofilo Sergio Ragni ha ricostruito attraverso la collezione di manufatti rossiniani: spartiti autografi e partiture, contratti per la composizione di opere, mandati di pagamento, e quasi tutta la corrispondenza indirizzata al musicista da impresari ed editori musicali. Ma fondamentale è lo spazio riservato al vissuto personale del compositore; la Casa-Museo, infatti, ospita il fondo epistolare rossiniano con oltre 15 lettere scritte dall’autore e per lo più indirizzate al padre, le quali consentono di tracciare un profilo biografico dell’autore. Un ambiente è dedicato alla prima moglie, Isabella Colbran con la riproduzione della sua stanza da letto, in un angolo della stanza ci sono anche un paio di calzature appartenute a Maria Callas. Disegni, stampe e mezzi busti completano la raccolta e danno una visione d’insieme e il profilo storico del tempo. Il Presidente del Rossini Opera Festival #ROF il nostro vicesindaco Daniele Vimini, espose alla commissione la delibera che è stata poi votata all’unanimità in Consiglio comunale, per il conferimento della cittadinanza onoraria a Sergio Ragni proprio in virtù dell’amore culturale ed artistico rivolto alla memoria del nostro illustre concittadino Gioachino Rossini, per la continua collaborazione con la Fondazione Rossini e la città di Pesaro.
Al Dr. Luigi Cuoco verrà riconosciuta altresì la civica benemerenza denominata “elevati meriti” per la stretta collaborazione con Sergio Ragni sempre in campo rossiniano, nutrendo per Pesaro un grande affetto oltre ad essere profondamente legato alla Città e soprattutto, possiamo affermare senza timore di essere smentiti che la passione per Rossini ha segnato e segna la sua vita tanto da renderlo un prezioso testimone della nostra Città.
La commissione, guidata dalla Presidente Chiara Panicali, approvó unanimemente la proposta che sicuramente legherà ancor più Sergio Ragni e Luigi Cuoco a Pesaro e a tutto il mondo Rossiniano che con tanto lustro, brilla nel mondo musicale mondiale del “Belcanto”. Il Salone Metaurense, il 14 Novembre, è stato lo scenario perfetto per il conferimento delle onorificenze con il plauso della commissione cultura, di tutte le figure legate al mondo rossiniano della città di Pesaro che si sono strette attorno ai due nuovi illustri concittadini per una calorosa e sentita riconoscenza. Sergio Ragni ci ha emozionati così: –
«… dal “Primo Agosto rossiniano” – antecedente alla prima edizione del Rossini Opera Festival – non sono mai mancato a tutti le edizioni del ROF. La mia passione per l’opera di Rossini parte da molto lontano, ancora ragazzino ho varcato la soglia della sua casa natale von un’emozione che ancora oggi ricordo
e un pò di invidia per l’usciere che mi aprí il Tempietto rossiniano; avrei voluto avere io quelle preziose chiavi. Un amore incondizionato per ogni oggetto appartenuto al grande maestro pesarese e oggi siamo fieri, io e Luigi, di chiamarvi concittadini. A Pesaro e nella Fondazione Rossini abbiamo trovato la nostra seconda famiglia»
I componenti di maggioranza della
Commissione cultura
Anna Maria Mattioli
Chiara Panicali
Camilla Murgia
Luca Pagnoni Di Dario
