AIDO torna in piazza

Ogni anno, in Italia, ci sono circa 9.000 pazienti in attesa di trapianto, a fronte dei circa 4.000 che possono essere operati rispetto agli organi disponibili e ai rigorosissimi controlli medici effettuati. Una situazione ancora molto critica, dunque, appena mitigata dal fatto che ogni corpo permette l’espianto fino a 7 organi diversi, per aiutare altrettante persone  alcune delle quali in grave pericolo di vita.Sabato 24 e Domenica 25 settembre AIDO torna “in piazza”, a Pesaro, Fano, Acqualagna, Cagli, Montecchio e Montelabbate, per sensibilizzare “dal vivo” le persone sulla scelta volontaria di mettere a disposizione i propri organi, una volta cessata la vita, e dunque sull’importanza di un “Dono che Salva un’altra Vita”.“Un appuntamento significativo – commenta Gabriele Riciputi, Presidente di AIDO Pesaro – perchè segna un ritorno alla “normalità operativa” a cui tutti aspiriamo da tempo. L’incontro con le persone ci permetterà di rinnovare un dialogo che solo il Covid era riuscito ad interrompere. Negli ospedali i trapianti sono invece continuati, sia pure tra mille difficoltà di gestione, continuando a dare speranza a chi ne ha davvero molto bisogno”.A Pesaro la postazione dell’AIDO sarà sotto il loggiato della Prefettura, mentre nelle altre località saremo presenti dove le Autorità locali e i Parroci avranno concesso lo spazio necessario: “Voglio davvero ringraziare tutti, dalla Prefettura ai Parroci, per la sensibilità dimostrata nei nostri confronti – commenta Riciputi -. Senza questa attenzione sarebbe tutto molto più difficile. Se poi qualcuno vorrà aiutarci nell’opera di autofinanziamento, con un contributo economico in cambio di una pianta di Anthurium o di una confezione di caffè (novità per questa edizione 2021), saremo  ovviamente ancora più grati a chi vorrà darci un aiuto anche in questo senso”.

Massimo Fiorentino per AIDO

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