
Amministrare la comunità pesarese dopo la pandemia che ci ha colpiti così duramente ha comportato anche dettare le nuove regole sociali e sanitarie che inevitabilmente esigono anche restrizioni e norme non sempre popolari. Siamo consapevoli da sempre che l’affermazione del principio democratico delle regole è un processo non semplice e ne era consapevole il Sindaco Ricci già nel 2014, quando si insediò alla guida del Comunedi Pesaro. Ieri abbiamo assistito ad un atto di estrema gravità da parte di alcuni individui che si sono resi protagonisti di atti intimidatorinei confronti del primo cittadino, ma soprattutto della sua famiglia con figli minori, con un ingiustificato attacco verbale proprio sotto la sua casa privata. Le polemiche aspre degli ultimi mesi, soprattutto sui social a proposito di tamponi rapidi, vaccini e green-pass, sono arrivate da parte di chi probabilmente vede negli avversari politici dei nemici da abbattere a tutti i costi. Oggi più che mai, chiediamo un maggiore controllo da parte delle Forze dell’Ordine e degli organi preposti alla sicurezza non solo per tutelare il primato della democrazia nella nostra città, ma soprattutto per garantire le condizioni di sicurezza al Sindaco compreso. Solidarietà piena e incondizionata quindi a Matteo Ricci, vittima con la sua famiglia di chi si vuol sentire protagonista ad ogni costo sprezzante del bene socio sanitario della comunità.
Gruppo consiliare di Maggioranza
