
Si è appena conclusa l’edizione 2020/2021 del Concorso legato al Progetto Donaction, indetto tra gli Istituti Scolastici di secondo grado della Regione Marche.
Sono arrivati alla Commissione Esaminatrice circa 300 lavori, che ora dovranno essere giudicati per potere poi assegnare i diversi premi in palio.
“Donaction è stato fin dall’inizio un successo straordinario – commenta Gabriele Riciputi, Presidente di Aido Pesaro -. Sette diverse Associazioni di Volontariato (AIDO, ADISCO, ADMO, ANED, ANT, AVIS, LIFC) hanno infatti accettato di superare egoismi di ogni genere per lavorare insieme ad uno scopo comune”.
E’ successo a partire dal 2012, quando nacque l’idea di coinvolgere gli studenti di secondo grado in una capillare opera di sensibilizzazione al dono, cioè alla disponibilità di mettere a disposizione il sangue, o il midollo, o addirittura alcuni organi (una volta cessata la propria vita), per salvare persone che non hanno altra possibilità di sopravvivenza se non il trapianto o la trasfusione.
Donare è molto diverso da regalare: il regalo lo posso anche acquistare, prima di cederlo; il DONO è invece il passaggio ad altri di qualcosa esclusivamente mio, attraverso un bellissimo concetto di “circolarità”: in questo caso, ricevuta la vita in dono dai genitori, arriva il momento in cui noi stessi possiamo donare la vita ad altri, attraverso la cessione di organi, sangue, midollo, cornee, solo per fare alcuni esempi.
Il Progetto Donaction è stato approvato fin dall’inizio dalla Regione Marche, che ha sempre concesso un contributo economico per portarlo a termine e aiutarlo a crescere.
Una scelta lungimirante e vincente, come dimostrano i numeri di un Questionario legato all’edizione 2020/2021: il 48% dei partecipanti ha 17 anni, il 27% 18 anni; l’86% del totale è favorevole ad accettare un trapianto in caso di necessità; il 77% è pronto a donare; l’81% sa che si può esprimere, ancora in vita, il consenso esplicito a donare (ad esempio, e soprattutto, al momento di rinnovare la propria Carta di Identità).
Dalle risposte al questionario (tra l’altro: Macerata è quella che ha coinvolto il numero maggiore di Istituti, mentre l’Annibal Caro di Fermo è quello che ha fornito il maggior numero di singole adesioni), viene fuori un bellissimo ritratto di popolazione giovane: attenta, disponibile, informata, con un elevato livello di senso civico.
“E’ una bellissima “fotografia” dei nostri ragazzi, quelli a cui passeremo il testimone di cittadini. E anche di donatori, perché no – aggiunge Riciputi -. Ora, però, diventa davvero importante il rinnovo del finanziamento regionale per l’edizione 2021/2022. Sono fiducioso che l’Assessore Giorgia Latini voglia dimostrare la sensibilità necessaria per continuare a sviluppare questa idea, che ha raccolto fino ad ora un grandissimo successo negli Istituti, tra gli studenti, le famiglie, gli insegnanti, tutti estremamente favorevoli al Progetto”.
Massimo Fiorentino per AIDO Pesaro
