“Urbino punto di riferimento per le giovani compagnie nazionali”
Si chiude la quarta edizione di Urbino Teatro Urbano, il Festival che ha letteralmente invaso la città ducale con 6 spettacoli, 6 incontri tra letteratura e teatro, una residenza artistica, un documentario e soprattutto con l’eccezionale presenza di 150 giovani artisti da tutta Italia che si sono ritrovati per il secondo anno a progettare e costruire (non solo metaforicamente) il teatro del futuro grazie al corso di alta formazione per operatori teatrali FAI IL TUO TEATRO! tenuto dai più importanti professionisti del settore.
Tra gli ospiti di questa edizione: Franco Cordelli, Oliviero Ponte di Pino, Stefano Tè, Daniele Timpano, Stivalaccio Teatro, Mimma Gallina, Giorgio Testa, Alessio Torino, Teatro Sociale Gualtieri, Puteca Celidonia, Titino Carrara, Stefano Perocco di Meduna, Debora Pietrobono e tanti altri.
“Quest’anno è stato l’anno della svolta – ha commentato Michele Pagliaroni, direttore artistico – Urbino sta diventando sempre di più un riferimento per chi vuole vivere il teatro: come spettatore, come artista, come operatore, come tecnico. Abbiamo cercato di raccogliere in questi dieci intensissimi giorni tutto il mondo della scena, di chi è sopra, di fronte e dietro un palcoscenico. La nostra proposta parte proprio dalla fede nella dimensione politica e sociale del teatro e – più in generale – della cultura, intesi come servizio per la comunità. E l’energia che si è sprigionata in questi giorni è stata esplosiva, tangibile, inarrestabile. Noi ci siamo, e ci saremo anche domani!”
E a degna conclusione di un percorso così esaltante il 10 luglio alle 21.15 il “salotto buono” di Urbino, il Cortile d’Onore di Palazzo Ducale si aprirà per una serata speciale con MANUALE D’ATTORE di e con Titino Carrara, erede di una delle famiglie storiche della tradizione teatrale italiana. Lo spettacolo, attraverso la risata e la poesia, raccontando del mondo degli attori, parla in realtà al profondo del cuore di ognuno di noi. Nell’Italia del secondo dopoguerra, un’Italia distrutta, ma in fermento di ricostruzione, in scena e fuori di scena emergono nuovi personaggi che arrivano da lontano e vanno lontano, irriverenti ed insopportabilmente poetici. Ognuno lascia un brandello di segreto, il pezzo di un rompicapo che all’apprendista sarà dato il compito di ricomporre. A partire dal Piccolo Carro di Tespi del secondo dopoguerra, dal suo mondo di drammi, commedie e farse, si arriva al racconto delle grandi tournee internazionali nei più grandi teatri del mondo con la maschera di Arlecchino. Nel frattempo tutto un mondo lentamente si dissolve, sparisce, lasciando non solo ricordi e nostalgia, ma anche segreti e scommesse vive che ancora ci interrogano.
INFO: www.urbinoteatrourbano.it
BIGLIETTI PER GLI SPETTACOLI: 10€ intero; 8€ ridotto (soci ctu / studenti uniurb + aba + isia / under18 / soci cuum) POSTO UNICO NON NUMERATO
PRENOTAZIONI: info@urbinoteatrourbano.it | tel. 347 518 2204
Urbino Teatro Urbano è un progetto del Centro Teatrale dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo (CTU Cesare Questa) con il patrocinio, collaborazione e sostegno del Comune di Urbino, con il patrocinio e la collaborazione di Provincia di Pesaro e Urbino, ERDIS Marche, AMAT, Club per l’UNESCO Urbino e Montefeltro, con il patrocinio di Legato Albani, in collaborazione con Midor, Raffaello Travel Group, Urbino le Città del Libro, Urbino Jazz Club e Cinema Teatro Ducale.
Marina Saraceno
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