Gli squali più aggressivi e pericolosi

La verdesca è detta anche squalo blu ed è un pesce appartenente al genere Prionace (Prionace glauca), a sua volta appartenente alla famiglia Carcharhinidae. La specie è molto diffusa nelle acque dei mari temperati, tropicali e subtropicali, sia nelle zone costiere che in mare aperto.

La verdesca è considerata a rischio estinzione. Infatti ogni anno ne vengono pescati circa 20 milioni di esemplari, che sono utilizzati, soprattutto, per preparare la cosiddetta “zuppa di squalo”, piatto tipico della cucina asiatica.

Si ritiene che la vita media di tipo di questo pesce si aggiri sui 20 anni. Si tratta di un predatore che di norma si nutre di pesci di piccole dimensioni, quali: aguglie, lanzardi, sardine, sgombri, sugarelli e di molluschi, calamari, seppie e totani; talvolta, però, caccia prede più grandi.

La verdesca è uno squalo oceanico ed epipelagico, si trova in tutto il mondo in acque temperate e tropicali dalla superficie fino a profondità di 350 metri. Nei mari temperati si avvicina alla costa dove può essere osservato dai subacquei, mentre in acque tropicali abita acque profonde.

In Italia è possibile trovarlo da sud a nord, nelle acque cristalline di Lampedusa, Messina, Catania, Soverato, Pozzuoli, Olbia, fino ad arrivare sulle coste del mar Ligure e persino nei golfi dell’Adriatico, ma le possibilità di un suo attacco sono estremamente ridotte.

Tra le specie di squalo più pericolose per l’uomo ricordiamo il grande squalo bianco che può raggiungere (e a volte superare) i 7 metri di lunghezza e arrivare a pesare più di 1500 chili. Molto del nostro spavento deriva proprio dalla sua mole e dalla potenza che ne deriva, si tratta di uno dei carnivori più grandi e potenti al mondo, e la sua fama viene dal suo essere solitario e pericoloso, almeno potenzialmente, per quasi qualunque animale venga a contatto con un esemplare di questa specie.

Vengono poi lo squalo martello maggiore, lo squalo leuca e lo squalo tigre. Sono tutti presenti nel Mar Mediterraneo, eppure le probabilità di incontrarne uno sono rarissime. Possibilità che si riducono quasi a zero per chi frequenta solamente spiagge e località turistiche. Gli squali infatti prediligono acque profonde e non affollate, luoghi in cui poter cacciare, riprodursi e muoversi senza essere disturbati. Si tratta di animali molto intelligenti e schivi, che non hanno nessun interesse ad avere a che fare con noi umani, con le imbarcazioni o altri prodotti dell’uomo.

Ma se proprio dobbiamo citare uno squalo aggressivo e dal carattere particolarmente spigoloso dovremmo sicuramente tirare in ballo lo squalo longimanus (considerato da alcuni esperti il più pericoloso in assoluto per il suo carattere molto aggressivo).

A cura di Rosalba Angiuli

Foto Wikipedia

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