Il mondo del calcio in lutto per la scomparsa di Diego Armando Maradona, il calciatore più forte di tutti i tempi

Il mondo del calcio è in lutto per la morte di Diego Armando Maradona.

Il Pibe de Oro è stato il più grande calciatore di tutti i tempi, ha vinto i Mondiali con l’Argentina, due scudetti con il Napoli ed è stato uno dei campioni più amati in assoluto.

Choc ed incredulità a Napoli, in pieno centro, in piazza Municipio si è alzata una sola voce: “Era il più grande di tutti”.

Commozione a Fuorigrotta, dove si trova il San Paolo, tempio calcistico dell’argentino. 

Una foto di Maradona lo mostra esultante in maglia azzurra e la scritta “Per sempre” con un simbolo del cuore in azzurro. È la reazione del Napoli su Twitter alla notizia della morte di Diego Armando Maradona con su scritto “Ciao Diego”.

“È morto Diego Armando Maradona, il più immenso calciatore di tutti i tempi. Diego ha fatto sognare il nostro popolo, ha riscattato Napoli con la sua genialità. Nel 2017 era divenuto nostro cittadino onorario. Diego, napoletano e argentino, ci hai donato gioia e felicità! Napoli ti ama!”. Si è espresso così in un altro twett il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.

“La morte di Maradona è una notizia terribile. Era più di un campione, era un genio del calcio, un fuoriclasse assoluto”. Così il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, alla notizia. “Ha rappresentato in una stagione irripetibile i sogni e le speranze del popolo della mia città. Napoli piange, stasera”.

Diego Armando Maradona aveva appena compiuto 60 anni. La notizia è stata riportata per prima dal quotidiano argentino Clarin e dalla CNN. E’ stato fatale un arresto cardiaco. Il Pibe de Oro è stato il più grande calciatore di tutti i tempi, ha vinto i Mondiali con l’Argentina, due scudetti con il Napoli ed è stato uno dei campioni più amati in assoluto.

Dopo aver festeggiato il suo compleanno il 30 ottobre, si era sentito male ed era stato portato d’urgenza in ospedale a Buenos Aires, dove era stato operato alla testa. Dall’ospedale era uscito pochi giorni fa, stava meglio. Doveva trascorrere un lungo periodo di convalescenza a casa, dove purtroppo nella giornata di oggi, 25 novembre ha avuto un attacco cardiaco.

Diego era nella propria abitazione a Tigre dove era seguito da un’equipe medica ventiquattro al giorno. E attorno le ore 12 locali (le 16 italiane) ha avuto un arresto cardiaco. Il personale medico che era con lui aveva cercato di rianimarlo, e aveva chiamato le ambulanze, ma quando sono arrivate nell’abitazione non hanno potuto fare nulla e hanno dovuto contestare la morte del più grande di sempre.

Rosalba Angiuli

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