

Aspettando Godot
Lunedì 19 Ottobre, 21.00
Compagnia Teatro Le Ombre di Borgo Santa Maria (Pesaro)Autore: Samuel BeckettRegia: Ciro Limone
Teatro di naufraghi, dove il giorno è una lunga notte senza fine. Personaggi che vagano dentro i loro stessi abiti di scena e che recitano battute a cui essi stessi sembrano sentirsi estranei. Capolavoro di Samuel Beckett, il Maestro del Teatro dell’Assurdo, Aspettando Godot ruota intorno ad una trama semplice, quasi assente: due personaggi aspettano un fantomatico individuo: Godot. Nessuno sa chi sia con precisione né quando egli verrà da loro. Ma Godot deve essere aspettato, non c’è altra via. E intanto? Il tempo passa, inesorabile. Per riempirlo, i due si ingegnano in passatempi senza senso conditi da parole vacue, incontrando di tanto in tanto altri essere che, come loro, vagano nella landa deserta della scena.
Aspettando Godot è il dramma dell’attesa e del vuoto, dell’uomo novecentesco che, incastrato fra guerre, rivoluzioni e futilità, fa di tutto pur di non pensare che, in fondo, la vita non ha senso se non gliene viene trovato uno.


7 minuti – consiglio di fabbrica
Martedì 20 Ottobre, 21.00
Teatro di Pesaro La Piccola RibaltaAutore: Stefano MassiniRegia: Francesco Corlianò
Il debutto di 7 minuti è avvenuto il 20 novembre del 2014 e il testo di Stefano Massini ha raggiunto in pochi anni lo status iconico di opera esemplare per le tematiche affrontate. Un testo attuale sull’etica del lavoro, ma anche una riflessione sull’ascolto delle ragioni degli altri che spesso non vengono raccolte e predispongono a scelte sbrigative e non ponderate. Con lo stile consueto, Massini ha creato un meccanismo di confronto tra undici operaie, undici donne diverse tra loro, con le loro personalità, paure, convinzioni, che dovranno misurarsi alla pari fino alla scelta finale, con un crescendo di tensione e un finale aperto anche per il pubblico.Una scrittura drammaturgica stimolante dal punto di vista registico e interpretativo, una sorta di confessionale dove ogni carattere, attraverso le vicende personali, viene rivelato. Una sfida affascinante, per il regista della compagnia pesarese, con uno scambio continuo di sensazioni fra spettatori e attrici sul desiderio di giustizia contrapposto alle paure per l’incertezza del futuro.
Tommaso Cocon Ufficio Stampa, Social & Media
Amici della Prosa / Festival GAD
