Concerto presso Villa Cattani Stuart

Villa Cattani Stuart è una delle dimore storiche più celebri della provincia di Pesaro e Urbino e delle Marche. Raffinata ed elegante, è stata costruita tra il 1630 e il 1680 da Giacomo, Giuliano e Carlo Giuseppe Cattani, mercanti provenienti da Stazzona, sulle pendici dei monti alle spalle del Lago di Como. Dal 1717 al 1726 fu scelta come residenza estiva da Alemanno Salviati, legato pontificio di Pesaro e Urbino, che qui ospitò Giacomo III Stuart, figlio di Giacomo II (legittimo re di Scozia e d’Inghilterra) e della sua seconda moglie Maria Beatrice d’Este (dei duchi di Modena e Reggio): entrambi eano costretti all’esilio dopo l’usurpazione del trono da parte di Maria, figlia protestante di Giacomo II e di suo marito Guglielmo d’Orange. Ora appartiene a enzo Tomassini, gande appassionato di musica

Nel giardino della Villa -circondata da 10 ettari di terreno sulle fertili e verdi colline di Trebbiantico- il nuovo ente culturale ‘la Bottega del Teatro’ (***) ha organizzato il suo primo evento che ha visto sulla scena il soprano georgiano Nino Lezhava (direttore artistico dell’accademia di canto Tebaldi- Del Monaco), il tenore Zurab Zurabishvili, anch’egli georgiano, affermato interprete verdiano e di opere di bellini,Donizetti puccini, wagn, accompagnati dal pianoforte di Paola Mariotti, per molti anni docente di pianoforte presso il conservatorio cittadino.

Abbiamo ascoltato musiche di Rossini (l’aria di Rosina da ‘ll barbiere di Siviglia’ e la preghiera di F.P.Tosti dal ‘Maometto II), Verdi (l’aria di Ernani da ‘Ernani’ e il duetto di Otello e Desedemona da ‘Otello’), Puccini (l’aria di Mimì, il duetto tra Mimi e Rodolfo e il Valzer di Musetta da ‘La Bohème’), Mozart (l’aria di Elvira da ‘Don Giovanni’), Zandonai, direttore del Conservatorio pesarese dal 1940 al 1944 (l’aria di Romeo da ‘Giulietta e Romeo’) ma anche brani raramente eseguiti nei concerti lirici, come l’aria di Maria da ‘La fidanzata dello zar’ di Rimsskij-Kosakov, l’aria di Herman da ‘La dama di picche’ di Čajkovskij e ‘Ne poi krasaviza pri mne’ (Oh non cantarmi mia bella) e ‘Vessenie vodi’ (Spring waters) di Rachmaninov.

In occasione del concerto verranno esposti per la prima volta al pubblico 3 spartiti: uno di verdi e due di Puccini: appartengono alla collezione privata del conte Giovanni martinez augusti.

I volumi recano dediche e autogafi di vedi, toscanini e delo stsso puccini che offe la prima edizione de la Bohème alla bisnonna del conte, la contessa laurentina castracane castracane degli antelminelli, ultima discendente di castruccio, una delle donne più importanti della vita di Puccini.

Nella chiesa vanvitelliana del Palazzo antonelli castracani Agusti, detto ‘delle cento finestre’ nei pressi di Senigallia, di proprietà del conte Giovanni, si terrà un altro concerto (il 2 evento) dal titolo ‘sinfonie d’autunno’ promosso dalla bottega sabato prossimo 26 settembre alle ore 17

La Bottega -ha spiegato ai presenti Lika Lezhava, sorella di Nino che l’ha fondata e la presiede- è un ente cultuale di promozione, organizzazione e rappresentazioni artistiche di spettacoli, concerti e opere liriche.La finalità è quella di diffondere la musica lirica a livello provinciale, regionale n e int, rivolgendosi a tutti con repertori e interpreti di prestigio.

Paola Cecchini

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