Peppe Barra ha entusiasmato il pubblico del teatro Rossini, nell’ambito della stagione concertistica dell’Ente Concerti, con una interpretazione canora e musicale meravigliosa che, in parte, ha ripreso dal suo ultimo cd ….E CAMMINA CAMMINA. Un percorso accompagnato dalla sua orchestra che partendo dal 1600, ha ripercorso tappe significative e poco conosciute della canzone napoletana. Peppe Barra, proveniente da una famiglia di artisti è un interprete magistrale sia delle canzoni che delle tammuriate e nel concerto pesarese ha spaziato anche nella canzone italiana con la canzone Papaveri e papere di Nilla Pizzi, dando una sua originale interpretazione e in Shampoo di Giorgio Gaber e la canzone d’autore. Ma è nella tradizione della canzone napoletana, da Viviani a Di Giacomo, con salti alle origini dei versi poetici, teatrali e musicali dell tradizione napoletana, ma anche con un omaggio a Pino Daniele e a Eduardo de Filippo, che Peppe Barra ha dato il meglio di sè. Barra compone in un unico affresco sonoro, melodico e ritmato, gli echi del passato e i moderni ritmi che ricompongono pezzi classici come Tammuriata nera. Profondo conoscitore e attento ricercatore di tradizioni popolari, Barra si dimostra felice a contaminare i generi musicali. Il suo repertorio contiene pezzi classici e brani suoi o, di autori a lui vicini, sempre eseguiti in dialetto per dare maggiore forza al significato dei testi che hanno per tema esperienze autobiografiche: l’amore, la vita e la morte. Inoltre Barra ha studiato e esplorato il Pentamerone di Giambattista Basile, autore di favole napoletano che anticipò le favole di Perrot ed altri autori famosi. Barra con Gatta Cenerentola e lo spettacolo teatrale Lengua Serpentina ha reso omaggio a questo autore ed anche al teatro Rossini lo ha ricordato con l’esecuzione di una favola in musica.
Paolo Montanari