THE LIFE

Marina Abramovic

L’opera immersiva di Marina Abramović Prodotta da Tin Drum con la regia di Todd Eckert. In occasione della visita dell’artista a Pesaro prorogata fino a domenica 23 giugno 2024

Pesaro 2024 Capitale italiana della cultura a seguito del grande successo riscontrato, ha disposto la proroga della prima italiana dell’opera immersiva di Marina Abramović e Tin Drum The Life fino a domenica 23 giugno 2024. Per la prima volta nella storia dell’arte The Life propone negli spazi del Centro Arti Visive Pescheria una performance in doppia dimensione: fisica e digitale.

L’annuncio è stato dato nel corso dello speciale evento del 18 giugno che ha visto la presenza eccezionale dell’artista al Teatro Rossini di Pesaro. Marina Abramović e Todd Eckert, regista e fondatore di Tin Drum, hanno esplorato la genesi e lo sviluppo di The Life nel corso di una conversazione aperta al pubblico e introdotta da Marcello Smarrelli, direttore artistico di Pesaro Musei.

“È un grande onore poter ospitare a Pesaro un’artista leggendaria come Marina Abramović, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo e che arriva con una prima nazionale unica nel suo genere”, ha sottolineato il neosindaco Andrea Biancani. L’opera immersiva The Life dell’artista serba e Tin Drum è il fiore all’occhiello di Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura, con effetti ben visibili su tutta la città: “Sono tanti i turisti presenti a Pesaro in questi mesi e ancor di più in queste prime settimane della stagione estiva. Stiamo vivendo un periodo fondamentale per la città, con grandi ospiti in visita a Pesaro e una forte vitalità sotto il profilo culturale e turistico. Una sfida, che siamo già pronti ad affrontare, sarà quella di mantenere alta la bandiera di Pesaro 2024 anche nei prossimi anni”.

“Grazie a The Life di Marina Abramović e Tin Drum, Pesaro è ancora una volta protagonista nel mondo grazie ad un altro grandissimo evento che arricchisce l’anno straordinario della Capitale italiana della cultura”: così Daniele Vimini Presidente della Fondazione Pescheria. “Ed è straordinaria anche la presenza di Abramović in città per incontrare il pubblico in un dialogo intenso con il regista Todd Eckert all’interno di un luogo simbolo come il Teatro Rossini. Questo progetto rappresenta l’essenza della ricerca che ha guidato il percorso che ci ha condotto a Pesaro 2024: l’arte crea uno spazio inedito tra reale e virtuale, oltrepassa i confini della performance in presenza e crea una connessione umana autentica tra artista e spettatore. Molto di più di un’opera immersiva, The Life è una riflessione profonda su natura e tecnologia, corpo e memoria. Ma è anche un’esperienza decisamente unica che ha riscosso un grandissimo successo affascinando chi l’ha provata. Per questo – con la stagione estiva ormai avviata – abbiamo deciso di prorogare la mostra in Pescheria fino al 23 giugno, per offrire nuove occasioni di fruizione ai cittadini temporanei di Pesaro 2024.”

The Life, parte del palinsesto di Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura “La natura della cultura” sotto la direzione generale di Silvano Straccini, è il primo evento immersivo di arte performativa in realtà mista mai concepito. Presentata alla Serpentine Gallery di Londra nel 2019, l’opera ha attraversato il mondo prendendo vita in diverse città, raggiungendo persino il traguardo della vendita all’asta record in occasione dell’appuntamento autunnale londinese di Christie’s nel 2020. Ancora prima che il mondo globalizzato sperimentasse l’isolamento forzato causato dalla pandemia covid-19, elaborando strategie per mantenere la propria connessione sociale, l’artista si poneva la questione della smaterializzazione del corpo e la sua trasposizione in una dimensione slegata dal qui e ora.

Commenta Agostino Riitano, direttore artistico di Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura: “Marina Abramović non è solo un caposaldo nella storia dell’arte. È, soprattutto, un modello di “processo”. Il valore di un progetto di sviluppo territoriale – come l’arte insegna – non è in un singolo, esplosivo accadere, bensì nell’azione incessante e instancabile di individuare problemi, sostare nella ferita, situare risposte. La Capitale italiana della cultura oggi rappresenta, domani testimonia, un modo di farlo.”

A Pesaro l’evento immersivo debutta con una veste ampliata, arricchito di costumi originali ed elementi acustici pensati per invitare a una riflessione dedicata alla natura della memoria, dove l’artista transita in mondi diversi e attraversa il tempo e lo spazio.

The Life, ideata da Marina Abramović e prodotta dallo studio specializzato in mixed reality Tin Drum con la regia del fondatore Todd Eckert, è un’opera immersiva che accompagna il visitatore in un percorso dal sapore rituale. Ciascun partecipante è invitato a liberarsi di ogni dispositivo elettronico e a indossare un visore per la realtà aumentata, attraverso cui visualizzare i confini di una stanza vuota. Al centro dell’ambiente virtuale si muove l’ologramma dell’artista Marina Abramović, la cui performance può essere osservata dal pubblico in maniera libera e da qualsiasi angolazione. L’assenza di barriere e schermi fornisce l’opportunità di cogliere nuovi punti di vista, vivendo un’esperienza unica nel proprio genere assieme all’artista.

L’opera riflette sul potere dell’arte come forza non tangibile, scaturita dall’incontro tra l’artista e l’energia collettiva delle persone coinvolte nell’opera. L’immagine digitale di Marina Abramović permette all’artista di realizzare una performance senza essere fisicamente presente, creando uno spazio che oscilla tra reale e virtuale e superando i confini della performance in presenza per entrare a pieno titolo nel territorio simbolico della memoria.
The Life invita a confrontarsi con le idee di assenza e di durata, affrontate attraverso il posizionamento dell’artista in una dimensione oltre il tempo. L’opera, che prende vita in un orizzonte di eterno presente, punta i riflettori sulle possibili intersezioni tra tecnologia e azione artistica, coltivando al contempo la connessione umana che si crea tra artista e spettatore.

The Life è aperto al pubblico tutti i giorni fino a domenica 23 giugno 2024, dalle ore 10.00 alle ore 23.00, negli spazi del Centro Arti Visive Pescheria. L’ingresso è disponibile su prenotazione attraverso il sito vivaticket.it oppure nelle sedi: Centro Arti Visive Pescheria (corso XI Settembre 184), Tipico Tips (via Rossini 41), biglietteria del Teatro Rossini (piazza Lazzarini), aperta da mercoledì a sabato dalle 17 alle 19.30.

Il progetto è stato possibile anche grazie alla collaborazione con la Galleria Lia Rumma.

MARINA ABRAMOVIĆ: THE LIFE
Performer: Marina Abramović
Director: Todd Eckert
Capture: 4D Views, Grenoble
Effects: George Fuentes, Thinking Seed Studios, Los Angeles
Costume Design: Oana Betz, New York City
Soundtrack: Stars of the Lid (uncredited at their request)
 
Fino a domenica 23 giugno 2024
Centro Arti Visive Pescheria, corso XI Settembre, 184, 61121 Pesaro PU

 
Orario tutti i giorni 10.00- 23.00
È necessario presentarsi all’ingresso del Centro Arti Visive Pescheria almeno 15 minuti prima dell’orario di prenotazione indicato nel biglietto.
 
Tariffe
Biglietto intero 15 €.
Biglietto ridotto 12 €*: gruppi (min. 15 persone, max 50 persone), studenti del Conservatorio Statale di Musica G. Rossini, studenti universitari, convenzioni, possessori di Card Pesaro Capitale.
Ingresso gratuito: minori di 18 anni (scolaresche escluse), soci ICOM, giornalisti muniti di regolare tesserino, disabili e accompagnatore, possessori di Carta Famiglia del Comune di Pesaro.
 
Prevendite e prenotazioni
Online su www.vivaticket.it
I biglietti possono essere acquistati al Centro Arti Visive Pescheria (corso XI Settembre 184), Tipico Tips (via Rossini, 41), biglietteria del Teatro Rossini (piazza Lazzarini), aperta dal mercoledì al sabato dalle 17 alle 19.30.

NOTE BIOGRAFICHE

Marina Abramović
Dall’inizio della sua carriera a Belgrado, nei primi anni ’70, Marina Abramović ha fatto da pioniera nell’arte della performance, creando alcune delle opere più importanti dei primi anni di questa forma d’arte. Esplorando i suoi limiti fisici e mentali, ha sopportato dolore, esaurimento e pericolo nella sua ricerca di trasformazione emotiva e spirituale.
Abramović ha ricevuto il Leone d’Oro per il miglior artista alla Biennale di Venezia del 1997. Nel 2010, Abramović ha avuto la sua prima grande retrospettiva negli Stati Uniti e contemporaneamente ha eseguito per oltre 700 ore “The Artist is Present” al Museum of Modern Art di New York. Abramović ha fondato il Marina Abramović Institute (MAI), una piattaforma per il lavoro immateriale e di lunga durata per creare nuove possibilità di collaborazione tra pensatori di tutti i campi.
Abramović ha pubblicato il suo memoir, Walk Through Walls, con Crown Archetype il 25 ottobre 2016. La sua pubblicazione più recente, A Visual Biography, è stata pubblicata da Laurence King nel 2023.
La sua retrospettiva The Cleaner ha aperto al Moderna Museet di Stoccolma nel febbraio 2017 e ha fatto tappa in altre sette sedi europee, terminando al Museum of Contemporary Art di Belgrado, Serbia, nel 2019. Nel settembre 2020, la Bayerische Staats Oper ha presentato la prima mondiale del progetto operistico di Marina 7 Deaths of Maria Callas, che ha continuato a girare in varie città europee. Nel settembre 2023 ha inaugurato la sua mostra personale alla Royal Academy, diventando la prima artista donna nei 250 anni di storia dell’istituzione a occupare l’intero spazio della galleria con le sue opere.

Todd Eckert
Todd Eckert è il Fondatore e Presidente di Tin Drum, un collettivo di contenuti che lavora esclusivamente nella Realtà Aumentata Indossabile o Mixed Reality. Todd ha precedentemente ricoperto il ruolo di Direttore dello Sviluppo dei Contenuti per il produttore di dispositivi MR Magic Leap, unendosi all’azienda nel 2012. Ha lavorato nell’arte e nei media tradizionali per trent’anni prima di concentrarsi sulla MR. Todd ha prodotto Control, il pluripremiato film di Anton Corbijn sulla vita del cantante dei Joy Division Ian Curtis, che ha debuttato al festival di Cannes nel 2007. È stato Direttore del Nord America per Eutechnyx, una società britannica di sviluppo di videogiochi. Ha iniziato la sua carriera come giornalista musicale a 14 anni ed è diventato redattore del OnlyMusic Magazine a livello nazionale negli Stati Uniti a 17 anni.

Tin Drum
Tin Drum è un collettivo globale con sede a New York composto da artisti, tecnologi, designer e scienziati che lavorano in una vasta gamma di discipline di base, uniti dal nostro focus sullo sviluppo e la presentazione del Full Dimensional Film o Mixed Reality. Todd Eckert ha fondato la società nel 2016, provenendo da un background di musica, cinema, giochi e sviluppo di dispositivi. Da allora, l’azienda ha prodotto i concetti, i sistemi e i protocolli che formano la base di questo nuovo mezzo esplosivo.
The Life, una collaborazione con la leggendaria artista Marina Abramović, è stata la prima mostra di Mixed Reality su larga scala mai presentata pubblicamente, debuttando alle Serpentine Galleries di Londra nel 2019 e diventando il primo pezzo di MR mai venduto all’asta con Christie’s l’anno successivo.
Al London Design Festival del 2020, Tin Drum ha collaborato con l’architetto Sou Fujimoto per creare Medusa, un’opera che fonde il design su larga scala con l’AI generativa, interrogando attivamente il significato di parole come architettura e pubblico. La mostra, andata sold-out al Victoria and Albert Museum, è stata seguita da una presentazione da record al Pioneer Works di Brooklyn. Il libro complementare del regista Yoyo Monk è stato finalista ai British Book Design and Production Awards.
Kagami, con il compositore e pianista vincitore dell’Oscar Ryuichi Sakamoto, è il pezzo di Full Dimensional Film più ambizioso mai tentato e ha stabilito un nuovo standard per l’esperienza di Mixed Reality. Una presentazione di un’ora dell’artista catturato dimensionalmente in performance con una vasta messa in scena teatrale, l’opera ha debuttato al Shed di New York nel 2023, appena due mesi dopo la scomparsa di Sakamoto. Da allora è stata presentata a Manchester, Taipei e Londra, con numerosi impegni previsti per i prossimi anni.

Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura è possibile grazie a:
Partner istituzionali: Comune di Pesaro, UNESCO, Ministero della cultura, Regione Marche.
Con il sostegno di: Camera di Commercio delle Marche, Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, CTE Square – Casa delle Tecnologie Emergenti.
Main partner: Scavolini, Intesa Sanpaolo, Gruppo Hera.
Gold partner: TeamSystem, Enel, Amplia, Freetox.
Partner: Lindbergh Hotels & Resorts, Fox Petroli, Renco, Alpitour World, Fileni, Si con te, Lancia Impresa Edile.
Sostenitori: Benelli Moto, Ratti, Coop Alleanza 3.0, Felici Costruzioni e Restauri, Dago Elettronica.
Food partner: Food Brand Marche.
‘50×50 Capitali al quadrato’ Special Partner ‘’: Banca di Pesaro – Credito Cooperativo.
Technical partner: Maggioli Cultura e Turismo, Fondazione Wanda di Ferdinando, APA Hotels, ASPES spa.
Con il contributo di: Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino, Confcommercio Pesaro e Urbino/Marche Nord, Confindustria Pesaro Urbino, CNA, Fondazione Cassa di Risparmio di Fano.
Official airport: Ancona International Airport.
Media partner: Ansa, QN – Quotidiano Nazionale – Il Resto del Carlino, RAI, Interni.
Official Radio: Rai Radio2.
Si ringrazia: Sound D-Light.

Comune di Pesaro

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