Cosa c’è Dop a Monte Cerignone

Monte Cerignone custodisce un raro gioiello, l’exclave di Valle di Teva che, nel 1667, Pier Antonio Guerrieri paragonò al monte Elicona, sacro al dio Apollo e sede delle Muse. Un posto meraviglioso dove il Comune ha ridato vita ad una fonte dalle acque miracolose che gli antichi romani dedicavano per le sue virtù al dio della fertilità Priapo. Anche il paese, fortificato nel XII, regala scorci immutati nel tempo. In particolare, la sua poderosa “Rocca e casa” che abbina una struttura difensiva ad ambienti ospitali.

Forse è questo Castello ad aver plasmato la convivialità che caratterizza questo piccolo paese dove “Cosa c’è Dop”, l’evento attraverso il quale Pesaro 2024 e Food Brand Marche, con degustazioni guidate a base di formaggi tipici, salumi e prosciutti, olio evo, fanno riscoprire il patrimonio enogastronomico della provincia di Pesaro e Urbino.

Con il sommelier delegato di Pesaro Ais (Associazione Italiana Sommelier) Raffaele Papi

Lunedì 17 giugno, alle 18.30, al Bar al Campetto da Denis (Info 347.0849350);

con il sommelier e gastronomo Otello Renzi:

Giovedì 20 giugno, alle 18,30 al Pal Bar (info 331.2289698)

Domenica 23 giugno alle 19 al Bar dello Sport (info 366.8145632)

Locali che fanno parte della rete degli ambasciatori delle eccellenze di “Pesaro, Capitale della cultura 2024” e della rete dei 100 locali “Cosa c’è Dop”, luoghi caldi della comunicazione e davvero speciali.

Come il “Bar al Campetto da Denis” di Denis Santini che mantiene, spoglio di nostalgia, un posto dell’infanzia e, oltre ad offrire una curata piccola ristorazione, è forse l’unica vermuteria nelle Marche dove è possibile assaggiare vermuth selezionati immersi in racconti inebrianti di produttori vicini e molto lontani.

O “Da Pal Bar” dove Daniele dal suo bancone offre una miriade di servizi fondamentali per i suoi concittadini, tra cui il deposito di pacchi.

Od ancora il “Bar dello Sport”, gestito da oltre trenta anni dalla famiglia Santini che offre in tazza piccola il sapore dello star insieme, tappa di riferimento da lustri per escursionisti, ciclisti e motobikers.

Anuska Pambianchi

Ufficio Stampa

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